Un Sottosegretario di Stato che si reca in visita ad alcuni comuni colpiti dal maltempo dei giorni scorsi compie senza dubbio un gesto degno di stima: dimostrare la vicinanza delle istituzioni di rango più alto, nella fattispecie del Governo, a sindaci che devono fare i conti con danni ingenti e sono impegnati a ripristinare luoghi e servizi della propria è cosa buona e giusta.
E’ quanto ha fatto nello scorso fine settimana il sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, che ha fatto visita ad alcuni comuni della Brianza particolarmente colpiti di violenti nubifragi della scorsa settimana. L’onorevole Molteni è stato a Lissone e Desio, accompagnato dai locali sindaci, per poi recarsi anche a Seregno, forse il comune che ha subito i maggiori danni nella zona. Che c’è di strano, vi chiederete.
A Seregno il sottosegretario ha girato per le vie più colpite accompagnato esclusivamente dai rappresentanti locali della Lega. Evidentemente il sindaco era in vacanza, penserete voi, e nessun altro rappresentante del Comune ha avuto modo di accompagnare il rappresentante del Governo, compiendo, tra l’altro, un gesto di scarsissimo rispetto istituzionale. La realtà è un po’ diversa, come si legge dal profilo Facebook del primo cittadino seregnese Alberto Rossi: “Oggi qualche persona mi ha chiesto come è andata ieri col Sottosegretario il giro per la conta dei danni. Sono caduto dal pero, e ho recuperato le informazioni dalla stampa. Ho così scoperto che il Sottosegretario agli Interni Molteni è venuto nella nostra provincia, per verificare la situazione sul campo e portare la sua posizione relativamente ai danni subiti dal maltempo in tutta la Brianza. Ha visitato prima Lissone e Desio, accompagnato dai miei colleghi Sindaci, per poi venire a Seregno: in questo caso, però, io non sapevo nulla di questa visita, dove ha invece incontrato militanti del suo partito e altri Sindaci e assessori dello stesso partito”.
Francamente sono rimasto senza parole: vi pare possibile che un esponente del Governo si rechi in un comune per rendersi conto dei danni senza neppure avvisare il sindaco?
La risposta dei rappresentanti locali della Lega è stata ancora più sorprendente: “i sindaci di Desio e Lissone lo avevano invitato, quello di Seregno no”.
Fino a prova contraria, un Sottosegretario di Stato rappresenta l’intera Italia e deve leale collaborazione ai rappresentanti istituzionali di ogni territorio, a prescindere dallo schieramento politico a cui appartengono. Tanto che giurano nelle mani del Presidente della Repubblica con la seguente formula: “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”.
Quanto è accaduto in Brianza nei giorni scorsi non mi pare vada in questa direzione.
Conosco l’onorevole Nicola Molteni e, al netto delle nostre posizioni politicamente distanti su molti temi, l’ho sempre considerato corretto e rispettoso delle istituzioni. Non so se si sia chiarito con il sindaco di Seregno, ma quello che ho descritto mi pare un infortunio bello e buono e un autentico sgarbo istituzionale. Non vorrei fosse il segnale del modo in cui il Governo intende rapportarsi con le autonomie locali che non possono essere ascoltate e valorizzate solo se “amiche”.
Fabio Pizzul