Un anno fa terminava la sua esperienza terrena padre Bartolomeo Sorge.
Gesuita, appassionato osservatore della vita ecclesiale, sociale e politica dell’Italia, padre Bartolomeo per oltre 50 anni ha offerto un contributo prezioso leggendo la nostra realtà del nostro Paese con la competenza dello studioso sociale e la sapienza dell’uomo di fede. Dal Concilio Vaticano II al Convegno ecclesiale di Roma, dall’esperienza di Palermo con padre Ennio Pintacuda all’attività editoriale su Civiltà Cattolica o Aggiornamenti Sociali, padre Sorge ha offerto contributi determinanti nella lettura dei cambiamenti d’epoca che hanno accompagnato la nostra storia recente.
Non è un caso che questo blog collettivo inizi, un po’ in sordina, la sua attività proprio nel primo anniversario della morte di padre Bartolomeo. Vorremmo, infatti, porci nella sua scia, non certo con la presunzione di raccoglierne una qualche eredità e men che meno con l’idea di poterne eguagliare la profondità e finezza di analisi, quanto per raccogliere la sua sfida ad essere capaci di leggere con profondità e sapienza la realtà che ci circonda con l’obiettivo di indicare strade possibili e realistiche per un’etica pubblica di cui ci si preoccupa sempre meno.
Un grato pensiero a padre Bartolomeo che speriamo, da lassù, ci guardi con la benevolenza di cui è sempre stato ricco.