Riceviamo e volentieri pubblichiamo una considerazione in merito alla Giornata Mondiale della Gioventù a seguito del post che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi.
Auspichiamo che il dibattito continui.
Carissimo Fabio ciao.
Ho letto con attenzione le tue parole a riguardo della GMG e ne condivido in pieno tutto ciò che hai scritto.
Ho seguito questa settimana di GMG con attenzione, fede, gioia, felicità anche perché ho il mio ultimo figlio presente come educatore e forse con un poco di invidia.
Ho seguito le principali testate giornalistiche e ho provato delusione, sconcerto e anche un poco di rabbia.
Dove sono i grandi Vaticanisti delle maggiori testate giornalistiche? Un milione e mezzo di giovani da tutto il mondo come scrivi, non fanno notizia?
La fanno, la fanno è che ragionando un poco la risposta è semplice; non abbiamo più giornali all’altezza di riportare parole di pace, ascolto, libertà, amicizia e soprattutto di fede. Manca la gioia nello scrivere avvenimenti meravigliosi, si è persa anche questa!
Caro Fabio, basta leggere ciò che è stato scritto in questa settimana: domande su come vivono il sesso questi giovani, un Santo Padre che magari davanti alla Beata Vergine di Fatima si inginocchia e prega, si prega in silenzio: semplice ma grandissimo momento. Solo ciò è stato scritto!
Sono altre le cose che fanno notizia! NO, non lo sono.
Un milione e mezzo di giovani cambieranno il mondo senza urlare slogan ma con il silenzio, con la preghiera, con l’affidarsi al Padre e sappiamo per certo ambedue che “la preghiera salverà il mondo”. Non so se queste mie lunghe parole potranno esserti di aiuto ma ho fiducia in questi giovani, ho fiducia nel Signore.
Un abbraccio,
Franco Trevisi.